Omelia del 24 Dicembre notte

Cari fedeli,

in questi giorni, un po’ tutti, abbiamo avuto un bel da fare per allestire il presepe: noi lo abbiamo fatto nelle Chiese, assieme ad alcuni amici che ringrazio di cuore per la preziosa collaborazione, voi invece, mi auguro, che l’abbiate allestito nelle vostre case.

Il nostro sguardo, in questa “Notte Santa” viene allietato, quindi, dall’ immagine di Gesù Bambino che deporremo in essi.

L’augurio è che questo momento ci doni la fede di ritrovarci tutti sotto lo sguardo di Dio; di quel Dio che donandoci il Cristo suo Figlio sa guardare in profondità il cuore di ciascuno di noi.

Gesù è l’immagine dell’amore del Padre che scende tra noi per condividere la nostra sorte umana e contemporaneamente farci sperimentare la bellezza della vita divina di cui ci coinvolge fin dal nostro battesimo. Celebrare la festa di Natale è quindi celebrare l’unione tra il cielo e la terra, tra l’umano ed il divino.

Dopo due millenni di storia cristiana Dio continua a proporsi a noi nella vita della Chiesa che celebra gli eventi della nostra salvezza attraverso la liturgia.

Lui è un Dio che si propone a noi, ma non s’impone; che bussa alla porta del nostro cuore, ma non entra se noi non apriamo.

E’ un Dio che nasce nel buio della notte per essere luce ai nostri passi, CHE VIENE AL MONDO NEL SILENZIO DI UNA GROTTA PER GRIDARCI IL SUO AMORE, CHE SCEGLIE LA POVERTA’ DI UNA MANGIATOIA PER MANIFESTARCI LA RICCHEZZA DELLA SUA SANTITA’, CHE SI FA ADORARE DA SEMPLICI PASTORI PER DIRCI LA GRANDEZZA, L’AMPIEZZA E LA NOBILTA’ DELLA SUA MISSIONE.

Egli ricco di ogni bene si fa povero tra i poveri; Re dei Re si fa servo dei servi.

Dal Natale di Cristo ci vengono tanti messaggi di vita che meritano tutta la nostra attenzione ed adesione: è fonte di gioia e di pace, accoglierli e viverli nel nostro quotidiano per continuare a rendere presente la venuta di Gesù Cristo nel nostro ambiente familiare, sociale, comunitario, di lavoro o di riposo.

Il Nostro Santo Padre San Francesco di Paola ci insegna che ogni vocazione: sacerdotale, religiosa, laicale, nasce dall’incontro con Cristo nei Sacramenti e matura nella fedeltà all’ascolto della sua Parola e nella preghiera; insegna a tutti noi la via della santità da raggiungere ognuno nella propria vocazione.

L’ importante è incontrare Cristo e diffondere con la nostra vita la luce del suo volto.

Cari fedeli,

Auguro a tutti un Santo Natale di pace e di gioia e un Nuovo Anno ricco di ogni dono del Signore.

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