Saluto del Padre Superiore e Parroco Moderatore Padre Antonio Bonacci in occasione della festa di San Francesco di Paola del 2 giugno 2012

Ecc.za Rev.ma,
Autorità tutte Civili, Politiche e Militari,
Venerati Confratelli nel Sacerdozio
Fedeli tutti,

Siamo convenuti in questa nostra Chiesa Matrice per condividere un intenso momento di preghiera con il quale affidare alla protezione del nostro Santo Padre San Francesco di Paola l’intero popolo lametino, a cinquant’anni dalla proclamazione di san Francesco di Paola a Patrono della Calabria.

Era proprio il 2 giugno 1962, quando, il Santo Padre, Beato Giovanni XXIII, con il Breve pontificio “ Lumen Calabriae “ proclamava San Francesco di Paola, confessore, principale Patrono presso Dio dell’intera Provincia Ecclesiastica Calabra. Questa ricorrenza viene celebrata, quest’anno, in tutti i nostri Conventi dove si celebra la festa del nostro Santo, ma è significativo che a Sambiase, ogni anno, la si celebri il 2 Giugno proprio in ricordo di quell’avvenimento.

Tale anniversario che ci ha trovati puntuali nella partecipazione a questa celebrazione Eucaristica ci aiuti a richiamare i tasselli di una memoria condivisa e sensibile nell’additare gli elementi di una vera prospettiva unitaria dell’ intera Città. Siamo invitati a rinnovare le occasioni di incontro, nel segno della reciprocità tra i vari Quartieri cittadini.

Aiutiamo i cittadini a recuperare le motivazioni originarie di quel vasto movimento cooperativistico di ispirazione cristiana che è stato animatore di una cultura della solidarietà e dello sviluppo economico dell’intero comprensorio. Cerchiamo di provocare le zone rurali a mettere in circolo, a beneficio di tutti, le risorse e le qualità di cui dispongono e tutti quei tratti di accoglienza e di ospitalità che le caratterizzano.

Riguardo le polemiche di qualche mese fa vorrei rassicurare un po’ tutti che non è certamente San Francesco a prendere luce dal nome “ Lamezia Terme “ ma è il contrario. Il nome di Fra Francesco di Paola era nel Nuovo Mondo già il 4 Ottobre 1492, infatti, quando Cristoforo Colombo scoprì quelle lontane terre si era portato P. Bernard Boil, frate Minimo di San Francesco di Paola.

Sotto la protezione di San Francesco di Paola poniamo non solo i Quartieri di Sambiase e di Sant’Eufemia dove è venerato come patrono, ma tutto il popolo lametino, perché il Signore gli conceda i doni inestimabili della pace e della fraternità e, quindi, dello sviluppo solidale. L’esempio di San Francesco apra la via ad una società più giusta, matura e responsabile, capace di riscoprire i valori profondi del cuore umano. San Francesco incoraggi i giovani, sostenga le famiglie, conforti gli ammalati, implori su ciascuno di noi una rinnovata effusione dello Spirito, aiutandoci a riconoscere e a seguire anche in questo tempo di crisi economica e sociale che stiamo vivendo, il Signore, che è l’unico, vero bene della vita.

Grazie a tutti voi per la Vostra partecipazione.

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